LABORATORIO DI CAORSO 2009 – 2010

Questa è la preparazione di esempi costruttivi di diorami per le scuole medie , l’esperimento effettuato tra l’autunno del 2009 e la primavera del 2010 presso le medie di Caorso , ha dato i frutti in una mostra conclusasi a Roncarolo durante la festa dell’acqua.

Il laboratorio spiga attraverso i fotogrammi l’approccio degli allievi nell’assemblare vari tipologie di plastici inserendo passo passo  gli elementi naturali di essenze che ne contribuiscono alla realizzazione.

Le essenze naturali sono quelle che comunemente si trovano in natura e non necessariamente usare quelle sintetiche fornite dai negozi specializzati , terra , sabbia , ghiaia, segatura di vario spessore o limatura, foglie secche , rami , fiori di campo , erba, steli di paglia, the .

Unici ingredienti recuperati in negozio , il silicone e la colla vinilica , e le scope di saggina.

Il polistirolo sempre di recupero dagli imballaggi degli elettrodomestici , solo in casi specifici comperare lastre di polistirolo compatto.

Colori ad acqua tipo tempere .

In questo sistema di realizzare dei diorami si dimostra che con poca spesa gli studenti e le scuole possono realizzare dei plastici anche di notevoli dimensioni , trovando in natura ciò che più serve , e divertendosi anche nella ricerca dei materiali facendo passeggiate nei boschi, nei giardini o nei depositi di materiale edilizio che per un secchiello di sabbia non chiedono nulla , o in falegnameria a recuperare materiale per il falegname di scarto ma per il modellista una manna , come segature di vario genere, esempio di tiglio, rovere, pero, o altre essenze lignee , piccoli tondini o quadrelli , tavolette o compensati.

Nei giardini o sulle rive di torrenti in secca si possono trovare pietre di varie dimensioni da apporre in scatole per classificarli a seconda delle dimensioni , che possono partire da pochi millimetri a una decina di centimetri, è possibile comunque osservandone le forme creare con il polistirolo le rocce e le pietre , alleggerendo il plastico , usando comunque sempre polistirolo di recupero.

Le foglie tritate di vario genere possono essere usufruite per rendere autunnale il soggetto che si vuole realizzare , la segatura fine mista a sabbia rende più reale il terreno mischiandolo anche con la terra , rametti di fiori e steli di erba con altre essenze naturali che si trovano nei prati e ridimensionate possono creare dei cespugli , siepi , zone di prato , in alcuni casi il recupero di vecchi pennelli tagliandone le setole sono ottimi come steli d’erba con un leggero colore a varie sfumature il gioco è fatto si ha un magnifico prato, le setole vanno piantate o incollate cercando di tenerle in piedi in modo da darle la forma vegetativa naturale di prati incolti e non  rasi.

Tutto ciò che si trova in natura usato bene crea dei vantaggi economici nel realizzare i diorami , certo per i modellisti che possono avere a disposizione un certo bagget  comprare essenze sintetiche è il metodo più semplice di crearsi il modello , ma c’è secondo me meno divertimento che cercarsi il materiale naturale che per uno studente è più stimolante e divertente oltre ad un costo zero , e lo è anche per me che da anni costruisco modelli di vario genere.