Letture e giochi, per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni, qui diventano piacevoli stimoli e spunti per il lavoro scolastico, per semplici o complessi esercizi di fantasia, di educazione all’espressività, di educazione alla creatività logica; sviluppano attività emozionanti e simpatiche che avvicinano alla conoscenza e alla riflessione; tutto ciò pescando tra gli idoli che l’industria contemporanea costruisce e distrugge, freneticamente.

Compagno in questo viaggio inusuale è Giovannino Perdigiorno, infaticabile esploratore rodariano, di paesi e uomini dell’immaginario infantile.

Perché Rodari con i Dinosauri ?

Una possente macchina economica composta da editori, produttori e venditori di giocattoli, creativi, pubblicitari, mass media oggi alimenta a ondate periodiche l’immaginario infantile (Potter, Ningia, Dinosauri, Puffi, vi dicono qualcosa ?) inducendo consumi e fantasie attraverso narrazioni televisive e cartacee, giocattoli, pupazzi, magliette, berrettini, gadget vari.

Il tutto il più delle volte viene ambientato in contesti estremamente lontani dalla realtà quotidiana dei bambini, in vicende dove la relazione giocosa e operativa tra bambini non è necessaria (il consumo delle storie avviene in solitudine), tutt’al più preme la suggestione e l’imitazione reciproca, dove comunque prevale l’obiettivo collezionistico anziché quello esplorativo ed esperienziale.

Ebbene, ci siamo chiesti se tale fenomeno, tendenzialmente passivizzante e omologante, non possa essere in qualche modo contrastato e utilizzato.

Non è possibile negare l’esistenza di questi immaginari “generazionali” e tanto meno opporre ad essi un immaginario teoricamente “migliore” che sia altrettanto coinvolgente.

Ma Gianni Rodari, con le sue opere e con la sua Grammatica della Fantasia, insegna come si possano comporre narrazioni che, senza trascurare la realtà (di fatti, cose, persone, animali) risultino attraenti, piacevoli, divertenti, così come possano risultare altrettanto sollecitanti per la riflessione e il pensiero; semplici nella composizione, stimolanti verso la creatività; promemoria divergenti, positivi, sui problemi del vivere e del convivere.

Abbiamo dunque pensato di sperimentare un approccio creativo, operativo, ottimistico, in uno dei mondi dell’immaginario infantile più fortemente sollecitato negli ultimi anni dalle produzioni per l’infanzia, quello dei dinosauri, dei mostri, delle paure e ne è scaturita una mostra interattiva, nella quale un simpatico personaggio rodariano accompagna il visitatore, Giovannino Perdigiorno.

Chi è Giovannino Perdigiorno

Giovannino Perdigiorno è un personaggio inventato da Gianni Rodari. Appartiene alla stirpe dei grandi esploratori: ha curiosità e spirito d’avventura. I mondi che spesso incontra, però, non lo soddisfano completamente e così, dopo una breve sosta, riparte per inseguire il sogno di un “ paese senza errore”, dove tutto sia “perfetto” e “bello”.

Giovannino nel suo lungo peregrinare visita il pianeta di cioccolato, il pianeta nuvoloso, il pianeta malinconico, il pianeta fanciullo, il paese senza sonno, il paese del “ni”, il paese senza punta, il paese con l’esse davanti, il pianeta bugiardo, il paese senza errore ….

Incontra gli uomini blu, gli uomini pianta, gli uomini a motore, gli uomini di carta, gli uomini di zucchero, gli uomini a vento e tanti altri che si possono scoprire leggendo I viaggi di Giovannino Perdigiorno, edizioni Einaudi,con le illustrazioni di Altan.

La canzone di Giovannino

Giovannino Perdigiorno

È un grande viaggiatore,

viaggia in automobile,

in moto, in ascensore,

viaggia in monopattino,

a piedi, in aeroplano,

viaggia in dirigibile,

col carrettino a mano,

con il treno diretto

e con l’accelerato,

ma un paese perfetto

non l’ha ancora trovato …

Le sezioni disponibili

. Il paese dei dinosauri

Modelli e habitat del “c’era una volta … “

. Il paese degli animali di parole

Animalario immaginario; invenzioni da bambini

. Il paese dei mostri notturni

Tra ombre e realtà con il popolo della paura

. Il paese degli ecomostri

La discarica della creatività

. Il paese dei mostri meccanici

Ingegneria fantascientifica

. La Dino-biblioteca

Una raccolta di libri per ragazzi e per adulti sui temi dei dinosauri, dei mostri e della paura; di cataloghi delle case editrici che stampano libri sui dinosauri; di idee per attività didattiche sul tema.

. La Sauro-pinacoteca

Un’esposizione di riproduzioni di opere di vari artisti e illustratori di libri per bambini, sul tema; ma anche di opere di bambini, inerenti dinosauri e paure.

LA MOSTRA DEI MOSTRI - Giovannino P. ancora in viaggio

Le sezioni della mostra / laboratorio

Scheda tecnica completa

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Il paese dei dinosauri

Modelli e habitat: c’era una volta ?

In esposizione:

. 8 modelli grandi smontabili di dinosauri (cm 30 x 80 cadauno)

. 8 modelli piccoli di dinosauri (cm 15 x 20 x 15 cad.)

. 3 modelli di capanne preistoriche (con relative plance da 100 x 100 cm)

. confezioni varie per la ricostruzioni di dinosauri

. libri per bambini

. riproduzioni di illustratori di libri per bambini

. disegni di bambini sul tema dei dinosauri

Azioni possibili:

. Ricomporre il dinosauro smontato (4 postazioni), avendo come guida il modello piccolo corrispondente esposto nella vetrina

. Ricostruire l’habitat del dinosauro prescelto (4 postazioni), cercando nel libro le idee giuste

. Ricostruire le capanne degli uomini preistorici (due postazioni) e comporre un paesaggio con materiali sintetici

. Ricostruire le capanne (una postazione) e comporre un paesaggio con materiale naturale

. Comporre le sagome degli uomini preistorici con filo di ferro dolce

Istallazioni:

. n. 8 supporti, tavoli o simili (140 x 100) per 8 plance di cm 100 x 100 e 5 vaschette contenitore (cm 20 x 15) ed un libro cadauna

. n. 2 pedane (140 x 100) per due plance di cm 100 x 100 e 5 vaschette contenitore (cm 20 x 15) ed un libro cadauna

. n. 1 tavolo da lavoro cm 150 x 80 su cui appoggiare 10 vaschette cm 20 x 15

. n. 3 tavoli cm 100 x 100 su cui appoggiare le plance

. n. 1 tavolo cm 100 x 80 su cui disegnare con n. 6 vaschette porta pastelli e materiali

. espositori per i modellini e le pubblicazioni

. pannelli per le riproduzioni e i disegni

Postazioni di lavoro: n. 12 + 3 + 1 per 30 bambini

Spazio necessario:

Mq.: da 50 a 80 mq

Il paese degli animali di parole

Animalario immaginario

In esposizione:

. 8 modelli di giochi di parole e di colori acidi

. libri per bambini e ragazzi

. riproduzioni di illustratori di libri per bambini

Azioni possibili:

. analizzare quanto esposto, scoprire la chiave del gioco, elaborare un proprio modello

. definire la propria somiglianza con un animale, delinearne il carattere e, seguendo lo schema proposto, realizzare la propria breve storia

Istallazioni:

. Pannelli appesi e appoggiati su tavolino

. n. 4/6 tavolini (cm 80 x 80) con tre sgabelli ciascuno

. espositore per le pubblicazioni

. pannelli per appendere le opere dei visitatori

Postazioni di lavoro: n. 4 per 12 bambini

Spazio necessario:

Mq.: da 20 a 30

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Il paese dei mostri notturni

Tra ombre e realtà con il popolo della paura

In esposizione:

. n. 4 modelli di animali mostruosi

. riproduzioni di opere d’artista

. libri per bambini e per adulti

. riproduzioni di illustratori di libri per bambini

Azioni possibili:

. creare ombre mostruose e muoverle, utilizzando i corpi propri, per piccoli gruppi

. ritagliare e comporre le ombre delle proprie paure, traendo ispirazione dal proprio immaginario, da brevi racconti o dalle opere esposte, utilizzando cartoni e cartoncini vari sagome mostruose; proiettare e animare le ombre

Istallazioni:

. La zona deve essere in penombra

. all’interno della zona un box circondato di teli neri (cm 200 x 200 – compreso tra le dotazioni della mostra) con un faretto che consente di proiettare ombre su un grande telo bianco.

. Un tavolo di lavoro con dieci vaschette porta materiali

. espositori per pubblicazioni

. pannelli per riproduzioni

. espositore per le opere realizzate dai bambini in visita

Postazioni di lavoro: n. 1 + 2 per 12 bambini

Spazio necessario:

Mq.: da 30 a 50

Il paese degli ecomostri

La discarica della creatività

In esposizione:

. n. 2 modelli di animali costruiti con materiale di recupero

. riproduzioni di opere

. libri per bambini e libri per adulti

. riproduzioni di illustratori di libri per bambini

Azioni possibili:

. costruzione di animali tridimensionali

(attribuire nome all’opera e descriverla con una frase

. realizzazione di collage che raffigurino animali strani, paesaggi ributtanti, ecc

(attribuire nome all’opera e descriverla con una frase

Istallazioni:

. n. 2 tavoli da lavoro (cm 100 x 80) con dieci vaschette cadauno per materiali naturali diversi e supporti di carta o cartoncino bianco

. n. 2 tavoli da lavoro con dieci vaschette cadauno con materiali sintetici diversi e supporti di cartone

. espositori per pubblicazioni

. pannelli per riproduzioni e disegni

. espositore per le opere realizzate dai bambini in visita

Postazioni di lavoro: n. 4 per 12 bambini

Spazio necessario:

Mq.: da 30 a 50

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Il paese dei mostri meccanici

Ingegneria fantascientifica

In esposizione:

. diorami con modelli di macchine per movimentare merci e materiali ingombranti

. modelli di macchine costruite col meccano

. riproduzioni di opere di Bay

. riproduzioni di opere di Munari

. confezioni varie di Bral

. libri

. riproduzioni di illustratori di libri per bambini

Azioni possibili:

. Costruire con Bral grandi macchine mostruose

(scrivere il nome della macchina e fornire una breve descrizione di come lavora e si muove)

. Inventare e disegnare macchine inutili

(alla maniera di Munari. Scrivere il nome della macchina e sua funzione)

. Creare un collage o un personaggio tridimensionale con i pezzi Bral.

(alla maniera di Bay. Dare un nome dell’opera)

. Ideazione e costruzione di diorami

Postazioni di lavoro: n. 4 + 2 + 2 per 16 bambini

Istallazioni:

. tavolini o banchi per costruzioni e modellini

. tavolini per costruire

. tavolino o banco per esporre le pubblicazioni

. pannelli per riproduzioni

. tavolini o banchi o scaffali per le opere realizzate dai bambini in visita

Spazio necessario:

Mq.: da 40 a 80

Note per l’allestimento, la fruizione, la promozione

1 - La mostra può essere allestita in due versioni:

. nella versione completa ha come titolo Giovannino Perdigiorno ancora in viaggio ed è composta da cinque sezioni;

. nella versione ridotta con titolo da concordare con gli organizzatori, a seconda delle sezioni utilizzate.

2 - Spazi necessari:

versione ridotta mq 80/ 120 - accoglie e attiva due classi per volta per due ore

versione completa mq 200 / 300 - accoglie e attiva quattro classi per volta per due ore

(Lo spazio può anche essere composto da più sale o aule)

3 – Si tratta di una esposizione interattiva, di una mostra laboratorio, dunque con elementi da guardare e osservare e azioni da compiere.

4 - Chi accoglie dovrà assistere e incoraggiare, non animare. Inoltre dovrà provvedere a ripristinare le postazioni al termine delle visite.

5 – La mostra è diretta tanto a classi scolastiche che a genitori con figli e amici, dunque per promuoverla conviene servirsi di collaborazioni e accordi con istituti scolastici, biblioteche, ludoteche, oratori e centri giovanili, librerie, negozi di giocattoli, giornali che riservano pagine o rubriche a temi educativi e dell’infanzia.

6 – In caso di visite da parte delle scuole è bene raccogliere le prenotazioni.

7 - I visitatori, generalmente dopo aver composto delle coppie, scelgono il percorso, esplorano la mostra, quindi individuano la postazione da lavoro/gioco dove sperimentarsi, utilizzando come modello d’avvio quanto esposto. In genere hanno il tempo e la possibilità di sperimentare due tavoli da lavoro.

8 – E’ importante che nella mostra rimangano a titolo di modello alcune delle realizzazioni dei ragazzi, quindi va prevista tale possibilità. Le altre realizzazioni vanno smontate. Non si portano via eventuali elaborati !!

9 – La mostra è stata allestita in saloni, corridoi e aule scolastiche, palestre; utilizzando gli arredi disponibili (banchi, tavoli da lavoro, pedane, eventualmente ricoperti con carta stoffa). Le riproduzioni vengono appese alle pareti, consigliato l’uso di pannelli.

Si possono allestire esposizioni ridotte, riducendo i materiali per ciascuna sezione oppure scegliendo solo alcune sezioni

(Vai alla mostra)

sito di Roberto Lattini

Le Caravelle